L’odore di pesce è uno dei più fastidiosi e persistenti. Ecco alcuni utili e pratici consigli per eliminarlo una volta per tutte.
A chi non piace il pesce? Quale che sia la modalità di cottura, si tratta di un alimento amato da molti e presente nella dieta della maggior parte di molti italiani. Peccato che abbia un odore poco gradevole e, soprattutto, che tenda ad impregnare i vestiti. Scopriamo quali sono i consigli e i rimedi ideali per cucinare pietanze di pesce prelibate facendo poi sparire questo cattivo odore.
Eliminare l’odore di pesce dalle mani
Le mani sono la prima cosa che viene impregnata da questo fastidioso odore, dato che servono proprio per pulirlo. Un rimedio efficace è sciacquarle con aceto di vino bianco o succo di limone. Un’alternativa può essere lavarle con acqua fredda e sapone e poi strofinarci dei fondi di caffè. Esistono anche delle apposite saponette d’acciaio elimina odori. Strofinandole sulle mani sotto un getto d’acqua fredda almeno per 40 secondi, si avranno mani nuovamente profumate.
Eliminare l’odore di pesce dalla cucina
Per eliminare l’odore di pesce dalla cucina bisogna innanzitutto far arieggiare la stanza, spalancando finestre per cambiare aria. Ancora una volta il limone risulta il miglior alleato. Si può prendere un pentolino d’acqua e farlo bollire con delle scorze oppure bruciarle direttamente sul fornello.
Eliminare l’odore di pesce dai vestiti
Quando si cucina può capitare che anche i vestiti vengano impregnati dello sgradevole odore di pesce. In questo caso bisogna agire tempestivamente e mettere a bagno gli indumenti in una miscela composta da un litro di acqua fredda, un bicchiere di aceto di vino bianco e un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Lasciarli in ammollo per un po’ di tempo e poi procedere con il normale lavaggio in lavatrice. Una volta terminato, stendere immediatamente per evitare che i vestiti si impregnino di odore di umidità.